Residenza Villaggio Adele

Descrizione generale

Con accesso agevole dalla viabilità principale e dalle reti autostradali, in frazione Racca di Guarene, prima periferia Nord della Città di Alba, sta per iniziare la costruzione di un nuovo complesso residenziale di elevato pregio ambientale ed edilizio, denominato “Villaggio Adele”.

Sono previste due tipologie di ville : indipendenti con sedime pertinenziale aperto sui quattro lati, localizzate nella fascia più alta dell’ambito in oggetto, e ville bifamiliari con sedime pertinenziale aperto sui tre lati, localizzate nella fascia mediana del villaggio.

Tra le porzioni del villaggio che ospiterà le ville e la viabilità pubblica verrà realizzata una ampia fascia- schermo, che comprenderà l’area verde per il giardino pubblico, la viabilità di accesso alla strada provinciale e i parcheggi pubblici.

Le ville

Tutte le unità avranno in dotazione cortile e giardino in proprietà esclusiva, con diverse superfici disponibili, a seconda delle esigenze.

Le ville saranno caratterizzate da un design razionale e moderno, con linee essenziali che rendono piacevole la vista esterna, usufruibili e facilmente arredabili gli spazi abitativi e pertinenziali interni.

Per la costruzione del complesso verranno impiegati materiali di alta qualità nel rispetto dei principi ecologici e con particolare attenzione all’efficienza energetica e ai costi di gestione futuri delle unità abitative, con la finalità di rendere piacevole il viverle, riducendo nel contempo i costi di gestione e manutenzione.

Le unità si contraddistinguono per l’armonia e la bellezza degli ambienti, il pregio dei materiali.

Gli impianti di ultima generazione e le caratteristiche degli elementi costituenti l’involucro, con previsione di istallazione di un impianto fotovoltaico su ogni unità abitativa e di serramenti esterni ad elevate prestazioni termoacustiche, verranno realizzati nel rigoroso rispetto delle normative vigenti in materia di risparmio energetico.

Le ville unifamiliari e le ville bifamiliari potranno essere consegnate con varie metrature e saranno dotate di ampi terrazzi e giardini privati, con autorimessa al piano seminterrato attestata sul cortile privato e porzione abitativa al piano terreno-rialzato.

Sarà possibile disporre di un livello sottotetto, accessibile tramite scala interna a vista sul soggiorno e utilizzabile come locale di sgombero pertinenziale, personalizzabile a seconda delle esigenze.

Ogni committente avrà la possibilità di personalizzare gli spazi interni, avvalendosi del progettista dell’intervento, senza costi aggiuntivi.

I materiali di finitura interni potranno essere scelti tra quelli previsti dal Capitolato, e dall’Impresa, per rendere ancora più unica ed esclusiva la Vostra nuova casa.

Le aree esterne comuni, il collegamento agli impianti, la viabilità, i parcheggi ed il verde ad uso pubblico, saranno costruite completamente ex novo, quindi si presenteranno nelle migliori condizioni per garantire affidabilità e minori oneri per manutenzioni ( questi ultimi solo per le opere non in uso pubblico, in quanto il Comune di Guarene prenderà in carico gli spazi e gli impianti pubblici).

È inutile negarlo, qualcosa è cambiato. Non siamo ancora usciti da questo periodo di difficoltà, apprensione e dolore che è stato il lockdown legato all’emergenza Covid-19, ma già possiamo delineare i risultati delle profonde riflessioni che ci ha portato a fare. Due mesi in cui molti di noi si sono ritrovati a rivalutare diversi aspetti della propria vita precedente, tra cui anche il proprio rapporto con la casa.

Noi di Tibaldi Group che alla casa dedichiamo da anni la nostra passione ed energia, abbiamo indagato a fondo su questo aspetto per capire che quella che stiamo vivendo non è soltanto un’emergenza sanitaria, economica e sociale, ma una vera e propria rivoluzione che sta stravolgendo il concetto stesso di casa e che probabilmente lo cambierà per sempre, non solo nel breve periodo.

I cambiamenti del dopo Covid che ridefiniscono il concetto di casa

  • Smart working: la casa come luogo di lavoro

Lo smart working, oggi uno degli argomenti più attuali, in realtà è un tema trattato da diversi anni. Il luogo “ufficio” viene messo in discussione, dopo che per decenni ha rappresentato l’ambiente in cui moltissimi hanno trascorso la maggior parte della propria giornata.

Lo smart working oggi applicato dalla maggior parte delle imprese sta osservando 3 effetti assolutamente positivi :

la produttività non è diminuita, spesso è incrementata

è aumentata la fiducia del lavoratore presso l’azienda e viceversa

si sono ridotti i rimborsi spese e le diarie in generale

questo ha fatto si che tantissime persone si siamo trovate catapultate in una nuova dimensione lavorativa in cui la casa deve svolgere ruoli per i quali non è stata progettata.

  • Il banco di scuola entra in casa

Il lockdown ha portato la didattica a domicilio per tutte le fasce di età, sia per gli studenti universitari che per i più piccoli. Nasce così l’esigenza di avere uno spazio destinato allo studio che sia ancora più organizzato, specifico e vivibile di prima.

La risposta a questa esigenza, non si trova unicamente nell’aumento della superficie di una casa, bensì nel modo in cui sono pensati gli spazi : abitabilità, orientamento, rivestimenti, luminosità e acustica saranno le discriminanti perché la casa sia in grado di accogliere e soddisfare queste nuove funzioni in maniera armoniosa e integrata.

Ciò che cambia, in altre parole, è il modo in cui un’abitazione viene concepita e progettata fin dal principio. Questo è possibile solo quando una casa viene realizzata interamente su misura per le reali esigenze quotidiane di ogni persona e di ogni famiglia.

  • Confort abitativo diventa protagonista

Trascorrere molto tempo a casa ha aumentato la sensibilizzazione verso il confort abitativo. Un aspetto che così diventa di estremo interesse anche per coloro i quali, prima di oggi, vivendo principalmente la giornata fuori casa non sentivano questa tematica come esigenza, forse più come una tendenza .

E così la ricerca del benessere in casa sposta l’attenzione su aspetti come la qualità dell’aria, fondamentale ai fini della percezione di un vero confort abitativo.

Ogni nostra casa ad esempio viene proposta con un impianto di ventilazione meccanica controllata, che permette il ricambio dell’intero volume d’aria con una frequenza periodica nelle 24 ore, il controllo dell’umidità e il filtraggio di inquinanti come polveri o pollini.

Anche la presenza di piante e zone verdi ritrova oggi un ruolo da protagonista nella definizione degli spazi interni, portando benefici tanto sul corpo quanto sulla mente. Queste infatti, oltre a migliorare la qualità dell’aria in casa permettono di arredare gli ambienti con un tocco naturale.

  • Continuità con l’esterno

Il lockdown ha fatto percepire a tutti noi quanto sia importante disporre di uno o più punti di contatto con l’ambiente esterno. Il nuovo concetto di casa porterà con sé una maggiore attenzione alla presenza di porticati, balconi e terrazzi che rappresentino un ambiente abitabile da parte dell’intero nucleo familiare, pertanto anche di una certa dimensione e con un’esposizione solare favorevole.

Dove non fosse possibile realizzare spazi esterni sufficientemente ampi, saranno giardini d’inverno e pareti vetrate a garantire il contatto con l’esterno. Una casa con ampie superfici vetrate permette infatti di godere del contatto visivo con l’esterno anche durante il periodo invernale.

  • Riduzione dei consumi energetici

L’aumento del tempo trascorso in casa, inevitabilmente, ha sottolineato ulteriormente l’importanza del tema dei consumi energetici, rendendolo ancora più percepito nel quotidiano.

E così la costruzione di case a basso consumo energetico, in grado di garantire costo di gestione minimi sia in estate che in inverno, diventa un elemento ancora più rilevante nella scelta di una casa. Le tecnologie per il riscaldamento e il raffrescamento sono i fattori più significativi in questo ambito e sono direttamente legati alla tecnologia costruttiva e alle caratteristiche di isolamento termico di un edifico. Questi temi interessano direttamente la fase progettuale perché è in quella fase che si pongono le basi di una casa su misura per le esigenze di chi abita.

L’attenta scelta dell’esposizione degli ambienti, che preveda ampie vetrate nelle zone giorno e nelle zone di lavoro/studio e un involucro edilizio ad alte performance energetiche rende possibile ridurre i costi energetici per l’illuminazione soprattutto nei mesi invernali, oltre che i costi energetici per la climatizzazione invernale ed estiva.

La nuova casa unisce più che mai praticità, efficienza e stile.

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